Le parole della scrittrice Rachel Naomi Remen sottolineano che quando si subiscono perdite significative inevitabilmente si sperimenta una qualche forma di dolore: nel fisiologico processo di lutto la persona nel tempo si adatta funzionalmente ai cambiamenti provocati dalla perdita subita, con la possibilità di procedere efficacemente con la propria vita.
La perdita è una parte inevitabile della vita: sebbene alcune perdite possano essere comprese e accettate come normali, necessarie per un sano processo di crescita e sviluppo (come ad esempio la perdita dell'ingenuità dell'infanzia vissuta come il costo normale e necessario all’esperienza della maturazione), altre perdite possono rappresentare una sfida maggiore a causa della loro natura percepita come anormale o inutile, che può comportare un senso di interruzione profonda e duratura della vita stessa.
La persona in lutto per la perdita di una persona significativa, come di un ruolo significativo o dello stato di salute si sente lasciata priva del significato che quel rapporto con la vita, gli altri e il mondo forniva e del valore che ne derivava.
Il processo di lutto per la perdita si avvia attraverso la normale e fisiologica reazione al dolore che è composta da una serie di fenomeni che possono essere sperimentati dall’individuo in misura e intensità diverse e per periodi di tempo maggiori o minori dopo la perdita, a seconda della natura del lutto subito.
L’esperienza di dolore, in particolare nelle prime settimane successive alla perdita, può spesso assomigliare a quella dello stato depressivo: coloro che sono nel dolore nella fase iniziale spesso soffrono di tristezza intensa, perdita di umore e motivazione correlata e frequentemente disturbi del sonno e cambiamenti significativi dell'appetito.
Il dolore complicato può riguardare le circostanze della perdita, la relazione con il defunto, le esperienze di vita dell'individuo, la resilienza emotiva e la capacità di far fronte, il supporto sociale e gli eventi stressanti della vita quotidiana.
Di seguito vengono riportati sintomi comuni che è ancora possibile sperimentare mesi o addirittura anni dopo che si è verificata una perdita significativa:
Dr.ssa Daria Carli Giori
Psicologa, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR a Sesto Calende (VA)